Simulazione di voto elettronico il 13 e il 14 dicembre

I prossimi 13 e 14 dicembre (tra le 8.00 del mercoledi e le 20.00 del giovedi) il Ministero dell’Interno condurrà una simulazione del voto elettronico.
La simulazione non sarà effettuata in connessione a un evento elettorale reale e, quindi, non produrrà alcun effetto giuridico, ma il risultato sarà essenziale per acquisire elementi concreti sulla futura percorribilità del voto elettronico come ulteriore modalità di voto.

Sono stati invitati a partecipare alla simulazione i cittadini italiani residenti all’estero nelle circoscrizioni consolari di LondraMonaco di BavieraCharleroi e Stoccolma in possesso dei seguenti requisiti:
– residenza all’estero in uno degli ambiti territoriali sopra indicati,
– maggiore età,
– possesso dell’elettorato attivo,
– possesso di un’identità digitale (SPID, CIE o CNS).

Il link a cui collegarsi per partecipare al voto sarà comunicato nei prossimi giorni.

Elezioni politiche del 25 settembre 2022

POST DELLA CANCELLERIA CONSOLARE:

I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti alle liste elettorali possono votare per corrispondenza.

Il 25 settembre 2022 si terranno le #elezioni politiche.

In alternativa, è possibile esercitare l’opzione e votare in Italia, presso il proprio comune di iscrizione elettorale.

Il termine ultimo per esercitare il diritto d’opzione per votare in ITALIA è il 31 LUGLIO 2022.

Si raccomanda di controllare e aggiornare l’indirizzo di recapito utilizzando il portale online dei servizi consolari Fast It.

Per ulteriori informazioni su come esercitare il diritto di opzione, consultare il sito dell’Ambasciata.

 

Prossime elezioni

In vista delle probabili elezioni anticipate del prossimo autunno, ricordiamo alla cittadinanza che è importante eseguire prima possibile i seguenti passi, per evitare di vedersi precludere il diritto al voto:

  1. iscriversi all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (se non è stato già fatto);
  2. verificare sul Portale Dei Servizi Consolari “Fast IT” che l’attuale indirizzo di residenza AIRE sia corretto;
  3. se ne necessario aggiornare l’indirizzo di residenza

Link Utili:

A proposito del Referendum del 12 Giugno 2022

È emerso che molte persone residenti in Svezia non abbiano ricevuto in tempo le schede per votare al referendum.
In merito al mancato ricevimento delle schede, il Comites ha avviato un sondaggio. Dei 334 partecipanti, il 14,7% ha ricevuto le schede in tempo utile per poter votare (7 giugno), il 62% le ha ricevute dopo il 7 giugno e il 23,3% non ha ricevuto le schede. Riguardo al referendum costituzionale del 2020 invece, il 64% dei partecipanti al sondaggio ha risposto di aver ricevuto regolarmente le schede elettorali e il 24,1% di non averle ricevute. Il restante l’11,9% non era ancora iscritto all’AIRE.

Il campione dei partecipanti al sondaggio non è rappresentativo degli aventi diritto al voto. C’è un rischio di sovrastima dell’informazione relativa alla mancata ricezione delle schede elettorali (i soggetti che non hanno ricevuto le schede sono stati probabilmente piú propensi a rispondere al sondaggio). Tuttavia, la bassa partecipazione al voto del 2022 é confermata dai dati del Ministero dell’Interno. Al referendum del 2022 in Svezia ha votato solo il 3,8% degli aventi diritto al voto, rispetto al referendum precedente del 2020 in cui i votanti erano il 28,7%. Il dato svedese è chiaramente il più basso in Europa; per avere un confronto con gli altri paesi nordici riportiamo anche i dati della Danimarca (7,3%), della Norvegia (12,4%), della Finlandia (17,8%) e dell’Islanda (12,7%).

Il Comites ha richiesto un incontro con il capo della Cancelleria consolare il quale ha informato che l’arrivo del materiale dall’Italia è avvenuto in tempo utile e così anche la consegna alla tipografia locale per la stampa delle schede. Il ritardo riguarda la fase successiva della stampa e della distribuzione. La Cancelleria Consolare sta ora valutando le responsabilità di quanto avvenuto e sta cercando soluzioni per evitare che il problema possa ripetersi in futuro.

Il Comites desidera continuare a seguire la vicenda e, alle prossime elezioni, cercherà di favorire l’effettivo esercizio del diritto di voto anche informando su cosa occorre fare nel caso di mancata consegna delle schede elettorali. I membri del Comites si mettono a disposizione per ulteriori domande e segnalazioni da parte dei cittadini.