È una sorta di passepartout per accedere ai servizi pubblici online, che dal 1 gennaio 2023 diventerà anche l’unico modo per accedere al servizio FASTIT, necessario per richiedere la maggior parte dei servizi Consolari digitali.
Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, permette di accedere con un solo username e una sola password a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e di alcuni soggetti privati aderenti.
Lo SPID sarà obbligatorio dal 1º Gennaio 2023 per poter accedere all’amministrazione pubblica, tra cui al portale Fast It.
Gli utenti già in possesso di credenziali per l’accesso ai portali informatici, diverse da SPID e CIE, potranno utilizzarle fino al 31 marzo 2023.
Dal 1 Gennaio 2023 lo Spid sarà obbligatorio per comunicare con la Pubblica Amministrazione, consultare documenti e pratiche, richiedere certificati e attestati, controllare la propria situazione contributiva e svolgere molte altre operazioni.
𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝗦𝗽𝗶𝗱?
- un documento di identità italiano in corso di validità, a scelta tra carta di identità, passaporto, patente;
- un codice fiscale italiano, tessera sanitaria valida o in alternativa il certificato di attribuzione;
- un indirizzo di posta elettronica;
- un numero di cellulare anche straniero.
I richiedenti sprovvisti di codice fiscale possono verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate la procedura da seguire per ottenerlo: AGENZIA ENTRATE
Ecco inoltre una lista di gestori tra cui scegliere per richiedere lo Spid